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DAMINI MACELLERIA E AFFINI

Powered by Sararlo 10 November 2008 ·
DAMINI MACELLERIA E AFFINI

Una formula vincente, divertente, sincronizzata sui tempi in divenire di modi potenzialmente diversi del gastromondo prossimo e venturo. Questo è quanto, stampato per i tipi di Papageno - n.24 - Inverno 2009.

Ad Arzignano, in quella che fu la città di Achille Beltrame, è sorta una nuova realtà che ha radici lontane.
La Famiglia Damini, infatti, da quattro generazioni si occupa di ciccia e dintorni. Macellai di origine veronese, Giampietro e Giorgio Damini hanno realizzato il loro sogno: la creazione del Girone dei Golosi qui, in terra.
Front man della storia è il Giampi, di Giò parleremo dopo.
Quest’ uomo, dal volto gioviale e il profilo da legionario ha il dna  macellaro nelle vene, tuttavia, per una serie di vicende personali ha scelto, già padrone del mestiere, di lavorare anche nella G.D.O., sia nel settore di pertinenza, ma anche tra i prodotti da banco.
Sagace il giovanotto, voleva conoscere le regole del gioco, per applicarle poi a realizzare il suo progetto.

Al banco Carne & Salumi hanno spazio importante; la Formaggeria viaggia di decine e decine di cru vaccini e caprini.
Guardando tra i bancali trovate quel tutto e di più che spinge un gastronomade ad essere tale: vedrete infatti i prodotti firmati Moreno Cedroni come Don Alfonso, ma anche brand indiscussi dell’artigianato alimentare come Santoleri, Setaro, Vicedomini.
Non parliamo poi di Sali & Pepi; il Balsamico tradizionale ha spazi che altrove lasciano alle confezioni di Barilla.
L’elenco potrebbe continuare  all’ infinito, Jolanda de Colò compresa.
Quando entrate, la reception è una panetteria che va da Piol ad Altamura, passando per Matera.
Zigzagate tra le Berkel per cui vi chiedete se, per caso, non siate nella show room della concessionaria affettante.
C’è, addirittura, l’ angolo rivisteria e libreria (praticamente tutti i titoli di Bibliotheca Culinaria). Ah, c’è pure un po’ di bigiotteria casseruola.

Ma ‘ in sto posto dei gastrobalocchi se beve, se magna ?
Perdiana, sì e pure seduti.
Dietro un separè all wine long, ci sono una trentina di posti a gustare.  
Arredamento sobrio, moderno, piacevole.
Le bocce fanno triangolo virtuoso.
In sostanza c’è tutta Triple A. Il Bolle District avrà minimo trenta etichette che, a parte un regolamentare Krug, è formato quasi tutto da vigneron champagnotti.

Tornando a Giampietro.
Non è uno e trino, ma quasi. E’ vero, fa il macellaio, ma sta anche in Sala, oltre a girare il mondo, palato pellegrino a cercare i migliori produttori, gli artigiani eletti.
Questa ricerca costante lo ha portato, ad essere anche e a sua volta fornitore di realtà quali Le Calandre o il Rosa Alpina  giusto per citare i più noti.
Ai tavoli dei Damini, come avrete capito, potete godervi al meglio la filosofia della casa, quella, in sostanza, di gestire una filiera immediata, dal produttore al consumatore che, seduto con il piatto davanti, non deve neanche fare la fatica di tornare a casa e accendere i fornelli.
E quindi, lungo i piatti, trovate la declinazione alimentare, proposta da Giorgio Damini, di quello che è già presente al banco. Potete gustarvi, per esempio le carni della  Limousine di Alfredo Parmigiano, vacchicoltore tra i foraggi di Trezzo d’Adda, così come alcune preparazioni di una “azdora” della vicina Borghetto di Valeggio sul Mincio, una della capitali mondiali del tortellino di pregio.
Lo stesso vale per gli affettati, dal prosciutto cotto “di un certo” Branchi di Langhirano, alla memorabile mortadella di “tale” Pasquini.
Tanto è estroverso Giampietro, tanto Giorgio “il cuoco” è persona riservata, anche se il suo curricula è di tutto rispetto, con stage fatti presso Il Pescatore di Canneto sull’ Oglio, così come da Perbellini e poi a Londra.

Quella dei Damini Bros. è una sfida che ha tutte le caratteristiche per essere azzeccata negli scenari prossimi e venturi.
Nei prossimi anni una delle sfide nel campo della gastronomia e quindi della sua immediata derivata che è la ristorazione, si giocherà nel conciliare qualità a tutto tondo (prodotti, tecnica, servizio), stando in una fascia di prezzo competitiva.
I Damini hanno tutte le carte in regola perché questo avvenga e, poiché per noi la fisiognomica ha la sua importanza e va oltre le parole, crediamo si possa ben dire che il loro motto potrebbe anche essere “vi comunichiamo la nostra gioia di vivere” tanto è vero che, questo refrain, al nostro uscire dal Pianeta Damini, ci ha accompagnato come piacevole curiosità a tornare in questo piccolo girone dei golosi, sezione gastronomia, vineria e ristorante piacevolmente abbinato.

DAMINI MACELLERIA & AFFINI
Via Cadorna, 31 – 36071 Arzignano (VI)
Tel. 0444 – 452914
Chiude la domenica sera e il lunedì.
www.daminieaffini.com

 

Categoria: Sararlo in Edicola

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